Ho inventato una macchina che legge nel cervello.

Inutile tentare di nasconderlo nel cappello.

Io vedo, col mio apparecchio nella testa della gente.

Di tutti gli spettacoli questo è il più divertente.

Vedo… vedo un ometto più triste che ridicolo:

nel secolo ventesimo ha i pensieri di un cavernicolo…

Guardate voi stessi:

Vedo… vedo un signore ben poco originale:

ha in testa solo quello che legge nel giornale.

Guardiamo nella testa di quel giovanottone:

ci si leggono appena le parole di una canzone.

Una signora. Spiamo sotto il suo cappellino?

“Bau! Bau!” Cosa? Ho capito:

pensa al suo cagnolino.

Vedo un bambino. È piccolo.

Ce l’avrà un pensiero? Sorpresa!

STA PENSANDO IL MONDO INTERO!

G. Rodari